In una serata carica di tensione, polemiche e colpi di scena, il Napoli conquista uno 0-0 pesantissimo sul campo del Parma e chiude la giornata da capolista. Una gara che sembrava scritta per lasciare amaro in bocca agli azzurri, ma che invece si è trasformata nell’ennesima dimostrazione di tenuta mentale e solidità, in attesa del gran finale di stagione.
Napoli, un pareggio a reti bianche che vale oro: primo posto conservato in una serata di fuoco
La squadra di Antonio Conte ha affrontato un Parma aggressivo e ben organizzato, capace di mettere in difficoltà gli azzurri soprattutto nella prima parte del match. Meret è stato decisivo su Sohm e Bonny, mentre il Napoli ha risposto colpendo ben tre legni: il palo di Anguissa nel primo tempo, poi la traversa di Politano e infine quella clamorosa di McTominay nella ripresa.
Conte ha provato a cambiare l’inerzia con i cambi, passando al 4-3-3 e inserendo forze fresche come Neres e Simeone, ma la porta avversaria è rimasta stregata. L’episodio chiave è arrivato al 96’, quando Doveri ha fischiato un rigore per un presunto fallo su Neres. Dopo un lunghissimo check VAR, però, il penalty è stato annullato per un fallo di Simeone a inizio azione. Decisione corretta, ma che ha alimentato tensioni già alle stelle.
A rendere la serata ancora più incandescente è stata la diretta concorrente per il titolo, l’Inter, fermata in extremis dalla Lazio sul 2-2. Ogni gol a San Siro risuonava come un tuono al Tardini, con le due panchine in costante aggiornamento. L’esultanza della panchina del Napoli al pareggio biancoceleste ha fatto esplodere una rissa a bordo campo, culminata con le espulsioni di Conte e Chivu.
Alla fine, nonostante il pareggio, il Napoli sorride: resta primo in classifica, approfittando del mezzo passo falso dell’Inter. Un punto che pesa tantissimo, sia per la classifica che per l’aspetto psicologico. I campani sanno di avere il destino nelle proprie mani. La corsa scudetto resta apertissima, ma questa sera il Napoli ha mandato un messaggio chiaro: non molla di un centimetro.