Logoteleclubitalia

La “neve” ai vip e turisti di Positano: smantellato il giro di cocaina: 7 arresti

La “neve” ai vip e turisti di Positano: smantellato il giro di cocaina: 7 arresti

È bastato un controllo stradale, un’auto di grossa cilindrata e un telefonino per scoperchiare un fitto intreccio di spaccio che, nel giro di pochi mesi, aveva trasformato la Costiera Amalfitana in un crocevia per la cocaina. Da quell’episodio, avvenuto nel marzo 2023, i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno seguito un filo che li ha condotti fino a Marco La Camera, 35 anni, napoletano residente a Positano, ritenuto il vertice dell’organizzazione smantellata all’alba di ieri.

La “neve” ai vip e turisti di Positano: smantellato il giro di cocaina: 7 arresti

 

L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Torre Annunziata diretta da Nunzio Fragliasso, ha portato all’esecuzione di sei misure cautelari e a numerosi provvedimenti restrittivi emessi dal gip Riccardo Sena. In carcere sono finiti La Camera e Natale Limatola; Paolo Marrone e Giacomo Cinque si trovano agli arresti domiciliari; Andrea Pacifici e Gabriele De Lucia sono stati colpiti rispettivamente dal divieto di dimora nella provincia di Salerno e nel comune di Positano, mentre Ferdinando Migliaccio dovrà firmare periodicamente. Sei ulteriori persone risultano indagate a piede libero.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la rete avrebbe realizzato oltre ottanta cessioni di cocaina tra luglio e ottobre 2023, con clienti tra la popolazione locale e i turisti stranieri in vacanza sulla costiera. Il linguaggio criptico usato nelle comunicazioni – «Quando vengono a prendere i lettini, se non hanno l’asciugamano pulito, non li devi far sedere» – serviva a nascondere le trattative di droga dietro apparenti conversazioni balneari.

Tutto è partito dal fermo di Antonio Cafiero, già condannato in separata sede, trovato a Sorrento con oltre trenta grammi di cocaina. Il controllo del suo telefono ha permesso di identificare il contatto “Cumpà”, ovvero La Camera, descritto dagli investigatori come il vero regista dell’attività di spaccio.

Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati più di tre etti di cocaina, già suddivisi in dosi e pronti per la vendita. Tra gli acquirenti, anche uno chef noto della zona, che secondo le indagini avrebbe accumulato un debito di circa 1.700 euro.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto