Nonostante la netta sconfitta del centrodestra alle regionali in Campania, Edmondo Cirielli rivendica la crescita di Fratelli d’Italia e invita a leggere il voto in chiave amministrativa più che politica. Nel corso della conferenza stampa nel suo comitato elettorale, il vice ministro degli Esteri ha commentato così l’esito del voto: “Avremmo voluto fare meglio. Il risultato di FdI è soddisfacente. Prendiamo atto che rispetto alle ultime regionali abbiamo raddoppiato il risultato, passando dal 18 al 37%, almeno secondo le proiezioni”.
Cirielli dopo la sconfitta in Campania: “Risultato raddoppiato, ma ha vinto la continuità”
Cirielli riconosce però che l’indicazione arrivata dalle urne è inequivocabile e premia Roberto Fico: “Il dato chiaro che emerge dalla vittoria di Fico è che quelli che hanno votato hanno premiato la continuità”. Una continuità che, secondo l’esponente di FdI, avrebbe pesato più dei contenuti programmatici. “Non c’è stato un grande interesse per i programmi e i temi. Hanno prevalso la forza amministrativa dei candidati e delle amministrazioni che li sostenevano. È mancato il voto politico”.

Sul suo futuro ruolo, dopo la corsa alla Presidenza della Regione, Cirielli non scioglie le riserve. A chi gli ha chiesto se intenda continuare a ricoprire l’incarico di vice ministro degli Esteri o guidare l’opposizione in Consiglio regionale, ha risposto: “Sono un soldato. Ho già detto che sono stato nominato dal Consiglio dei ministri e dal presidente del Consiglio, quindi saranno loro a valutare cosa è meglio fare”.
“Non ho sentito la Meloni”
Infine, quando gli è stato chiesto se avesse sentito la premier Giorgia Meloni dopo il voto, Cirielli ha chiarito: “Non l’ho sentita, non ho ricevuto telefonate”. Una risposta che conferma il clima di attesa sulle decisioni future e sulla riorganizzazione interna dopo una sconfitta che, pur pesante, il vice ministro legge come punto di partenza per una crescita del partito in Campania.




