Annullato il concerto di Rosario Miraggio, previsto per domani, 2 settembre, a Sperlonga. Lo ha annunciato lo stesso cantante partenopeo che in un post pubblicato sui profili social ne spiega anche il motivo.
Saluti a un detenuto, annullato il concerto di Rosario Miraggio: “Ricostruzioni strumentali”
Circa tredici anni fa, durante un concerto a Sperlonga, Miraggio avrebbe salutato dal palco un detenuto. “Ricostruzioni strumentali – dice il cantante napoletano – rispetto alle quali mi preme sottolineare che non potevo sapere allora, come non posso saperlo oggi, essendo invaso da richieste di videomessaggi e fotografie, alle quali non mi sottraggo minimamente, a chi mi rivolgo. E soprattutto non posso e non sono tenuto a conoscerne le vicende giudiziarie”.
Il saluto ha scatenato le polemiche della politica locale e spinto il parroco, nonché promotore dell’evento, ad annullare l’esibizione. Contro di lui si è scagliato anche l’ex prima cittadina di Formia, Paola Villa, che lo ha accusato di aver dedicato una canzone ad un boss sanguinario poi condannato per omicidio: Nicola Carfora.
Miraggio si dice profondamente addolorato soprattutto per l’atteggiamento del prete della Chiesa Santa Maria Assunta in Cielo di Sperlonga che “in qualità di promotore del concerto ha ritenuto opportuno annullare lo spettacolo. Lo stesso Parrocco, che avrebbe dovuto informarsi e capire. Alla stessa parrocchia, nonostante l’annullamento dell’evento, devolverò l’intero cachet del concerto“, aggiunge l’artista che annuncia la decisione di adire le vie legali per tutelare la sua immagine e quella della sua famiglia.