Due arresti e una denuncia a piede libero: è questo il bilancio dell’operazione della Polizia di Stato di Caserta, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, a seguito dei gravi episodi di violenza avvenuti domenica scorsa ad Aversa, al termine della semifinale playoff del campionato di Eccellenza tra Real Normanna e Nola 1925.
Scontri post-partita ad Aversa: due arresti e una denuncia dopo la semifinale playoff
I disordini si sono verificati in due momenti distinti. Il primo episodio è avvenuto a Teverola, dove un gruppo di tifosi del Nola ha assaltato un bar, scagliando sedie e tavolini contro i clienti. In un vicino centro scommesse, un ragazzo è stato inseguito e brutalmente aggredito: ha riportato una frattura scomposta al gomito, con una prognosi di 90 giorni.
Poco dopo, nei pressi dello stadio di Aversa, si è verificato un secondo episodio: l’autobus del Nola, con a bordo squadra e staff tecnico, è stato preso di mira da tifosi locali, che hanno lanciato oggetti contro il mezzo. Una sedia ha sfondato il parabrezza, creando momenti di forte tensione.

Grazie alle indagini condotte dalla Digos della Questura di Caserta, con il supporto dei commissariati di Aversa e Nola, e all’analisi delle immagini video, sono stati identificati e arrestati in flagranza differita due responsabili: un 22enne della provincia di Napoli, coinvolto nell’aggressione di Teverola, e un 26enne di Aversa, immortalato mentre lanciava la sedia contro il pullman.
Un terzo uomo, 54enne, è stato denunciato a piede libero per il suo coinvolgimento nei fatti. Gli arrestati si trovano ora agli arresti domiciliari, in attesa della convalida da parte del giudice. Nel frattempo, il Questore di Caserta ha avviato le procedure per l’emissione di Daspo nei confronti degli autori delle violenze.