Bracciante morto scaricato davanti al Psaut di San Felice a Cancello, in via Roma. Il commissariato di Maddaloni ha avviato accertamenti per chiarire le circostanze della morte di un lavoratore agricolo moldavo di circa 30 anni.
San Felice a Cancello, caldo killer: bracciante agricolo muore a 30 anni
L’uomo si sarebbe sentito male nel tardo pomeriggio mentre era impegnato in attività lavorative in un campo, probabilmente a causa delle alte temperature. Una persona lo ha accompagnato in auto al Psaut di San Felice a Cancello, in via Roma, riferendo che il malore era avvenuto durante il lavoro.

All’arrivo nella struttura sanitaria, le sue condizioni sono apparse subito critiche: il giovane era privo di sensi, verosimilmente colpito da un colpo di calore. I medici hanno quindi disposto il trasferimento urgente all’ospedale di Caserta, dove purtroppo è deceduto, con ogni probabilità per un arresto cardiaco.
Le autorità hanno disposto il sequestro della salma e sono in corso indagini per ricostruire l’identità e i recenti spostamenti dell’uomo. Si tratterebbe del secondo decesso di un operatore agricolo avvenuto nel giro di 24 ore. A Massa Lubrense, in provincia di Napoli, a perdere la vita un 65enne, anche lui impegnato in attività lavorative e deceduto nel corso di un incendio divampato sul suo terreno.