È stato presentato sabato scorso al castello di Casapozzano il progetto politico “Costruire Alternative”, lanciato da tre gruppi politici cittadini, Città Visibile, Dema e Diversamente Ortesi, a sostegno della candidatura a sindaco di Vincenzo Tosti. Alla presentazione è intervenuto anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che ha sposato in pieno il progetto della coalizione e ha fornito tutto il suo appoggio al candidato sindaco.

Le tre liste, attraverso i loro esponenti, hanno spiegato le ragioni della coalizione. Un’intesa che loro stessi hanno definito naturale, tra progetti politici affini. Per Città Visibile è intervenuto Francesco Comune, per Dema il referente cittadino Luigi Mozzillo, e per Diversamente Ortesi Anna Immacolata Conte. Tutti hanno sottolineato la necessità di costruire una città che torni a mettere al primo posto le esigenze e le vite dei cittadini e che faccia attenzione a coloro i quali vivono una situazione di disagio.

Inoltre è stata sottolineata l’esigenza di mettere da parte definitivamente la disastrosa gestione politica dell’ultimo ventennio, non solo nei programmi e nel metodo, ma soprattutto per quel che concerne le persone che hanno incarnato quella stagione. “Chi ha preso parte alla devastazione non può essere la soluzione”, ha tuonato a tal proposito Francesco Comune.

Poi è stata la volta di Luigi De Magistris che, dopo un passaggio sulle battaglie portate avanti con successo dalla sua amministrazione, ultima in ordine di tempo quella contro il debito ingiusto che ha visto lo svolgimento di una manifestazione nel capoluogo partenopeo proprio la mattina di sabato, ha incoronato Enzo Tosti, mostrandogli tutta la sua vicinanza e offrendogli tutto il suo appoggio.

Il candidato sindaco di Orta di Atella ha quindi preso la parola e sottolineato come la sua sia una candidatura partita dal basso, cercando di mettere insieme diverse istanze convergenti. Inoltre ha lanciato la sfida a tutti i candidati: “La nostra esperienza, indipendentemente dal risultato, non si esaurirà il 10 giugno. In caso di vittoria lavoreremo per cercare di costruire la città che sogniamo, ma se dovessimo perdere non arretreremo di un centimetro, continueremo ad essere in prima linea e a lottare per il bene comune e per la nostra gente”.

Stefano Maria Mormile

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