Il traffico di armi nel territorio napoletano continua a destare forte preoccupazione. Le cifre diffuse dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli raccontano un fenomeno in crescita e sempre più insidioso: dall’inizio dell’anno, i militari hanno sequestrato 150 armi da taglio, 319 armi improprie – tra tirapugni, mazze e nunchaku – e 152 armi da fuoco.
Napoli, il traffico d’armi si evolve: penne trasformate in pistole. Arrestato 27enne
Numeri che fotografano solo in parte la complessità di un mercato illecito che si muove tra criminalità organizzata e devianza giovanile.
Le attività di controllo proseguono senza sosta: da un lato le pattuglie presidiano le aree della movida cittadina e della provincia, spesso teatro di episodi di violenza legati a giovani armati; dall’altro, le indagini tecniche e online continuano a svelare nuove rotte del traffico d’armi.
Armi camuffate e sempre più sofisticate
Le cronache recenti raccontano di armi sempre più piccole, facilmente occultabili, e spesso camuffate in oggetti di uso comune. Emblematico il caso della pistola-portachiavi rinvenuta a Villaricca lo scorso luglio: un minuscolo congegno calibro 7.65, pronto a sparare premendo un semplice bottone.
Ma l’ultimo episodio supera ogni immaginazione. A Palma Campania, i Carabinieri hanno arrestato un 27enne già noto alle forze dell’ordine, al termine di un’indagine che ha portato al ritrovamento di un vero e proprio arsenale nella sua abitazione, in provincia di Salerno.
Nel corso della perquisizione, i militari hanno rinvenuto un fucile a gas compresso calibro 4.5 mm, una pistola a salve semiautomatica, 5 proiettili veri e 47 munizioni a salve. Ma a catturare l’attenzione è stata una scatola rossa appoggiata sul comodino. Al suo interno, due eleganti penne metalliche color argento. Apparentemente comuni strumenti di scrittura, in realtà si trattava di armi da fuoco perfettamente funzionanti: una penna calibro .22 e un’altra calibro 6.35 x 16SR, entrambe dotate di meccanismo a molla e camera di scoppio interna. Un ritrovamento inquietante che riporta alla mente le armi “invisibili” dei film di spionaggio, ma che in questo caso erano pronte a uccidere davvero.
Durante la stessa operazione, i Carabinieri hanno sequestrato anche 26,6 grammi di cocaina, suddivisa in tre involucri, e un bilancino di precisione. Elementi che confermano il legame tra traffico di armi e spaccio di stupefacenti, due attività criminali spesso intrecciate. Il giovane è stato arrestato e trasferito in carcere, dove dovrà rispondere dei reati di detenzione illegale di armi e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.