Controlli serrati della Polizia Municipale in occasione dell’incontro di calcio Napoli–Genoa nei pressi dello stadio Maradona. Le attività di controllo hanno portato all’individuazione e alla sanzione di 9 parcheggiatori abusivi di cui 5 denunciati all’Autorità Giudiziaria per reiterazione del reato e 4 sanzionati in via amministrativa, con il sequestro di proventi illeciti.
Napoli, controlli serrati durante la partita col Genoa: bloccati 9 parcheggiatori abusivi
Sul fronte della viabilità, sono stati rimossi complessivamente 75 veicoli in sosta vietata, tra cui 12 motocicli, e sono stati redatti numerosi verbali per violazioni alle norme del Codice della Strada, inclusa la mancanza di copertura assicurativa obbligatoria, la sosta su fermate bus, spazi riservati ai disabili e tratti soggetti a divieto in centro abitato. Nella zona del Bosco di Capodimonte, lungo il tratto da Porta Grande a Porta Piccola, sono stati elevati 24 verbali e disposte 12 rimozioni con carro gru dal personale dell’Unità Operativa Stella.

Controlli anche in centro
L’Unità Operativa San Lorenzo è intervenuta nella zona della movida della Municipalità 4, in via Costantinopoli è stata contestata a un locale la mancanza del nulla osta per l’impatto acustico, mentre in vico Polveriera è stata notificata un’ordinanza di chiusura. In via Rimini è stato eseguito un controllo presso una pizzeria, il cui esito ha confermato la regolare cessazione dell’attività.
Nell’ambito delle attività di polizia amministrativa sono stati elevati verbali in via Chiaia, via Ricciardi e corso Vittorio Emanuele per occupazione abusiva di suolo pubblico e per installazione di insegne e dispositivi non autorizzati, oltre a mancanze documentali relative al nulla osta per l’impatto acustico. In via Ricciardi è stata inoltre riscontrata l’assenza dei requisiti di sorvegliabilità, con relativa diffida. Nel corso dei controlli contro il commercio irregolare, sono stati effettuati 2 sequestri a carico di ignoti per un totale di 80 bottiglie di birra, lattine e gadget. In 4 casi, è stata contestata la vendita abusiva di bevande in assenza della SCIA prevista dalla Legge Regionale