“Non ce la fanno vedere, il volto di Martina non è riconoscibile. Lui è un mostro, deve avere l’ergastolo. Martina si poteva salvare, ha sofferto per 11 minuti. Ha aspettato che morisse e poi è andato via.”
Martina, la rabbia dei parenti: “Lei irriconoscibile. Morta dopo 11 minuti di agonia”
Sono parole di rabbia e dolore quelle di Santa e Francesca, zia e cugina di Martina Carbonaro, la 14enne assassinata ad Afragola. Questa mattina, parenti e amici, si sono riuniti davanti all’ospedale San Giuliano di Giugliano in attesa dell’esame autoptico che fugherà ogni dubbio sulla morte della 14enne massacrata a colpi di pietra da Alessio Tucci.