Rissa Centro Giugliano Quattro Arresti

Scattano gli arresti domiciliari per quattro giovani coinvolti nella rissa scoppiata lo scorso giugno in centro a Giugliano che vide fronteggiarsi due gruppi di ragazzi. Lo scorso 20 marzo il Gip del Tribunale di Napoli Nord, Pia Sordetti, ha disposto l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per Domenico Pezzurro, 18 anni, il padre Gennaro Pezzurro, 51 anni, e per Luigi Pennacchio (1980) e Francesco Pennacchio (1989). Tutti difesi dall’avvocato Luigi Poziello.

Giugliano, rissa in centro con accoltellamento e spari: feriti due giovanissimi. Scattano quattro arresti

L’episodio risale alla sera del 24 giugno 2023, quando due comitive ingaggiarono per futili motivi una collutazione in piazza Matteotti. Successivamente, uno dei soggetti coinvolti nella zuffa, Domenico Pezzurro, tornò a casa a chiedere rinforzi e si ripresentò, a mezz’ora di distanza, a bordo di una Fiat Panda in compagnia del padre, Gennaro, e dei familiari Luigi e Francesco Pennacchio. Una spedizione punitiva a tutti gli effetti.

Il luogo dello scontro si spostò però a pochi metri di distanza, da piazza Matteotti a corso Campano, angolo via Roma. Così come emerso dalle immagini di videosorveglianza raccolte dalla Polizia di Stato del commissariato di Giugliano che ha condotto le indagini, ad avere la peggio fu F.M., 16enne, nei cui confronti procede la Procura dei Minori.

Spunta pure una pistola

Il ragazzo fu preso a bastonate e raggiunto da cinque fendenti, di cui tre alla schiena e uno al torace. Nel corso della rappresaglia, invece, Domenico Pezzurro rimase ferito da un colpo d’arma da fuoco alla coscia, partito probabilmente ad un componente della fazione opposta.

Il pugno in ospedale

La rabbia dei contendenti proseguì persino in ospedale, dove sia il 16enne che il 18enne furono trasportati per essere curati dal personale sanitario del pronto soccorso. In quella circostanza, Luigi Pennacchio sferrò un pugno al minorenne già sanguinante per le cinque coltellate subite e lo fece stramazzare a terra. Una furia che soltanto l’intervento della Polizia riuscì a placare.

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