Giugliano. Il gioielliere reagì col machete, mettendoli in fuga. Ora due rapinatori giuglianesi sono finiti in cella dopo il colpo fallito in trasferta: si tratta di Armando Di Biase classe ‘86 e di Roberto De Luca classe ‘90, entrambi di Giugliano in Campania.  La tentata rapina è avvenuta lo scoro febbraio in una nota gioielleria di Bologna in via D’Azeglio.

TENTATA RAPINA A BOLOGNA, DUE GIUGLIANESI IN CELLA

La coppia di malviventi entrò in azione nel primo pomeriggio e chiese al gioielliere di vedere un orologio esposto in vetrina, ma poi uno dei due prese un taglierino. La vittima, un commerciante di 62 anni, nonostante fosse stato accerchiato reagì però con un machete mettendo in fuga i malviventi. I due giovani si sono presentati spontaneamente presso le locali forze dell’ordine, accompagnati dai propri difensori di fiducia, Avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord e Carmela Perone del Foro di Napoli, e riuscirono a cavarsela solo con una denuncia a piede libero.

Gli agenti, giunti, sul posto acquisirono le immagini di videosorveglianza ed effettuarono i rilievi del caso. Oggi è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte dei poliziotti del commissariato di Giugliano nei confronti di De Luca e Di Biase che finiscono quindi in cella.

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