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Messi in fuga dal gioiellerie con un macete. I rapinatori sono Armando Di Biase, classe ’86, e Roberto De Luca, classe ’90, entrambi di Giugliano. Si sono presentati spontaneamente alle forze dell’ordine cavandosela con una denuncia a piede libero.

Bologna, rapinatori di Giugliano in azione: messi in fuga dal gioiellerie

La coppia di malviventi ha chiesto al gioielliere di vedere un orologio esposto in vetrina, ma poi uno dei due ha estratto un cutter. Sono i primi momenti di una tentata rapina a una nota gioielleria di Bologna, via D’Azeglio, avvenuta mercoledì pomeriggio intorno alle 15:30. Vittima, un commerciante di 62 anni, che però ha reagito mettendo in fuga i malviventi. I due giovani si sono presentati spontaneamente presso le locali forze dell’ordine, accompagnati dai propri difensori di fiducia, Avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord e Carmela Perone del Foro di Napoli, e se la sono cavati con una denuncia a piede libero.

La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito, i due rapinatori sono entrati nel negozio. Uno dei due ha chiesto poi di vedere un orologio esposto, ma quando il 62enne si è apprestato ad aprire la teca, lo sconosciuto lo ha spintonato e ha estratto un cutter. Il negoziante però è riuscito a sfuggire all’accerchiamento dei due e a raggiungere il bancone, da dove poi ha afferrato un grosso machete.
I due a questo punto sono stati colti di sprovvista e sono usciti e fuggiti verso via Farini, nei pressi del Tribunale di Bologna. Ora la Polizia sta visionando le telecamere interne alla gioielleria e la scientifica ha rilevato le impronte per dare una identità ai due soggetti, che però hanno deciso spontaneamente di presentarsi alle forze dell’ordine con i propri avvocati.

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