La percorreva ogni giorno quella strada per rientrare a casa. Imma Papa, la ragazza di 29 anni uccisa ieri da un carico di patate sull’Asse Mediano, lavorava come hostess all’aeroporto di Capodichino di Napoli. Ieri pomeriggio stava rientrando a casa, tra Forchia e Arienzo, per riabbracciare suo marito, Domenico, e il suo bambino, Francesco, due anni appena.
Una vita felice, coronata prima dal successo della laurea all’Orientale di Napoli, nel 2013, poi dal lavoro e infine dal matrimonio, celebrato col suo ragazzo, Domenico, nel 2016, quando lei era già incinta del piccolo Francesco. I sogni dei suoi 29 anni però sono stati spezzati da una tragica fatalità. Alle 15 di ieri Imma guidava spedita verso casa a bordo della sua Fiat 500 e niente avrebbe fatto presagire che un camion, in fase di sorpasso, tra le uscite di Acerra e Afragola, perdesse il carico di patate travolgendola in pieno. La 29enne sbanda, perde il controllo del veicolo e sbatte contro il guardrail.
Immediatamente sono stati allertati i soccorsi che hanno tirato fuori, non senza fatica, la ventinovenne dall’auto ormai ridotta ad un ammasso di lamiere. Priva di sensi, Imma Papa è stata trasportata in ospedale dove è spirata poco dopo. Il personale medico ha fatto di tutto per tenerla in vita, ma si sono dovuti arrendere nonostante i tentativi di rianimazione. Sul posto sono poi sopraggiunti il marito Domenico ed i familiari, distrutti dal dolore. Appena si è diffusa la notizia della sua scomparsa in tanti hanno manifestato il proprio cordoglio sul profilo Facebook della giovane.