Amministrazione al capolinea ad Afragola. Si dimette il sindaco, Antonio Pannone. Azzerata la giunta. Nel 2021 Antonio Pannone era stato eletto sindaco di Afragola al ballottaggio, ottenendo il 52% dei voti. Il candidato, sostenuto dalla Lega e da Fratelli d’Italia, aveva sconfitto Gennaro Giustino, suo rivale proveniente sempre dal centrodestra, in un confronto interno alla stessa area politica.
Afragola, finisce l’amministrazione Pannone: il sindaco si dimette. Giunta azzerata
Questa mattina, però, Pannone ha annunciato la fine della sua esperienza al vertice del Comune. Il sindaco ha deciso di azzerare l’intera giunta e di protocollare le proprie dimissioni proprio mentre era in corso il consiglio comunale, durante il quale era prevista la votazione sulla sfiducia al presidente dell’assemblea cittadina, Biagio Castaldo. A incidere sulla fine dell’esperienza di Pannone anche la bocciatura del DUP, il documento unico di programmazione.
“Non ci sono le condizioni per una composizione degli equilibri all’interno della coalizione”
“Afragola ha bisogno di una vera stabilità politica-istituzionale e di una credibile classe dirigente, che sappia dedicarsi con spirito di dedizione e con competenza all’attuazione di un modello di sviluppo al passo con i tempi e funzionale al contesto territoriale di riferimento – ha scritto Pannone in un post apparso su Facebook – . Si tratta, del resto, di quello che ha tentato di garantire fino ad oggi la maggioranza di governo. Mi sono dimesso facendo prevalere maturità e senso di responsabilità. Ho, infatti, preso atto di dinamiche che hanno prodotto scompensi all’interno della stessa maggioranza, dopo anni di condivisione dell’azione amministrativa e di ogni indirizzo adottato nell’interesse di Afragola. Occorre fare chiarezza e non tergiversare. Non si ravvedono oggi le condizioni per una organica ricomposizione degli equilibri all’interno della coalizione che mi ha affiancato sin dalla campagna elettorale”.








