bonus baby sitter 2021 congedi parentali straordinari

Arrivano bonus baby-sitter e congedi parentali straordinari a sostegno delle famiglie costrette a stare a casa con i figli per la chiusura delle scuole. Tra le ipotesi al vaglio del Governo c’è infatti quella di rinnovare le misure di sostegno già sperimentate durante il primo lockdown. Circa 200 milioni di euro stanziati a favore dei nuclei familiari.

Decreto sostegno, arrivano misure per i figli a casa

Con la chiusura delle scuole decretata per molte realtà secondo le nuove regole dettate dal Dpcm del 2 marzo scorso, il Governo deve fronteggiare una nuova emergenza. Centinaia di migliaia di genitori costretti a restare in casa per non lasciare da soli i propri bimbi. Una scena già vista durante la prima ondata, quando l’Esecutivo era guidato da Giuseppe Conte. I nuovi strumenti di sostegno dovrebbero arrivare con il prossimo decreto.

Ipotesi Bonus Baby-sitter 2021

Tra le varie misure dovrebbe tornare il bonus baby-sitter. Dovrebbe valere sia per lavoratori dipendenti che autonomi. Il bonus, introdotto un anno fa, aveva un valore di 600 euro al mese, che saliva fino a 1.000 euro per alcune categorie come medici e infermieri. Nonostante la misura sia già nota agli italiani, in quanto già sperimentata in precedenza con il decreto Cura Italia e il decreto Rilancio, con l’approvazione del decreto Ristori bis ha subito ulteriori modifiche.

Congedo parentale straordinario

Il bonus baby-sitter si poteva richiedere in alternativa al congedo parentale straordinario, cioè la misura concessa a tutti coloro che avessero figli minori di 14 anni. Ovviamente il beneficio non sarà riconosciuto a quegli adulti che lavorano in smart working. Per i giorni di congedo spetta un’indennità pari al 50% dello stipendio. Per chi invece ha figli al di sopra dei 14 anni il congedo resta possibile ma a stipendio zero.

A tal proposito, il Ministero del Lavoro, di concerto con il Mef, starebbe ragionando sulla proroga di questi congedi Covid-19, in vista del varo del decreto Sostegno con i nuovi aiuti all’economia. E già nei giorni scorsi la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ha annunciando l’intenzione dell’Esecutivo di mettere in campo misure a sostegno dei genitori, con la reintroduzione di “strumenti come i congedi parentali retribuiti e estesi per età, anche per figli con più di 14 anni”.

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