Ibiza, famosa e desiderata meta per le vacanze per centinaia di migliaia di giovani, ha deciso di chiudere le discoteche dei grandi club e di reinventarsi per uscire ad attirare turisti anche ai tempi di Coronavirus.

Ibiza chiude le grandi discoteche: si punta sulla natura

Gli assembramenti e anche gli accampamenti saranno vietati. Secondo qualcuno, riapriranno solo i beach-club per dei party privati con pochi ospiti, ma in ogni caso sarà un’estate diversa per Ibiza. Questa isola, però, può offrire molto altro ai visitatori che potranno concedersi un’estate tutta “green”.

Un’ordinanza comunale ha già stabilito che i ristoranti chiuderanno alle 2, mentre i bar e le caffetterie alle 22; i locali che possono ospitare più di 300 persone resteranno chiusi, mentre lefeste popolari potranno ripartire dal 1 luglio, ma con il limite di 1000 persone all’aperto e 300 al chiuso.

Sulle spiagge, inoltre, verranno installati dei sensori che regoleranno l’ingresso dei bagnanti, affinché i gestori dei lidi sappiano sempre quante persone sono presenti in ogni momento, così da evitare assembramenti. In ogni caso, saranno vietati i gruppi con più di 20 persone.

La vacanza a Ibiza, dunque, quest’anno sarà dedicata solo al mare e alla natura, che offre tantissime opportunità per escursioni e visite guidate. Per la movida vacanziera, invece, l’appuntamento è per l’anno prossimo.

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