Pagani. Schiaffi, strattoni ed espressioni caustiche in classe reiterate nel tempo. In particolar modo, nei confronti di un bimbo di 6 anni. Per la maestra 42enne resasi responsabile di aver generato in aula un clima di  paura e di terrore è stata patteggiata una pena di un anno e sei mesi.

La maestra originaria di San Marzano sul Sarno era stata già sospesa dal Gip  –  come riporta L’Occhio di Salerno – su richiesta della Procura nocerina nel corso dell’ndagine a seguito della denuncia dei genitori di un bambino di 6 anni, ed era in servizio presso l’istituto Carlo Collodi di via Filettine, il terzo circolo didattico paganese.

All’insegnante sono stati contestati episodi di maltrattamento perpetrati ai danni di diversi alunni. Un comportamento, dunque, decisamente contrario al ruolo di educatrice. Dopo aver ricevuto il provvedimento interdittivo la maestra, attraverso i suoi legali di fiducia, aveva presentato istanza di ammissione alla pena concordata di otto mesi con riconoscimento della responsabilità. Ma rigettata dal Gip a gennaio.

LA DENUNCIA

E’ il 2017 quando il padre del piccolo di 6 anni decidere di denunciare il comportamento aggressivo della docente. L’uomo raccontò le espressioni e gli schiaffi subiti in silenzio dal figlio alla polizia del commissariato di Salerno, con il fascicolo d’inchiesta aperto dalla Procura di Nocera Inferiore. Denuncia a cui fu dato subito seguito attraverso l’installazione di una telecamera all’interno della classe.

Ed è stato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza che è stato possibile incastrare la 42enne. I bambini che avevano subito i comportamenti violenti dell’insegnante all’epoca dei fatti si trovavano in una classe prima, composta per lo più da bambini di cinque e sei anni. Furono proprio i piccoli studenti a far uscire fuori dalle mura scolastiche le aggressioni della donna.

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