Nell’ambito dell’indagine svolta dalla direzione Distrettuale di Napoli e la polizia di Stato di Caserta, sono state eseguite ordinanza di custodia cautelare a carico di 16 persone tra cui due agenti di polizia. Le indagini avvenute con attività di pedinamento e uso di intercettazioni telefoniche hanno portato a diversi arresti e sequestro di sostanze stupefacenti.

Le indagini hanno portato alla scoperta di un sistema di vendita di droga, organizzato da Bucciero, utilizzavano  come base dello spaccio un negozio di articoli sportivi di Marcianise. Per sfuggire alle Forze dell’Ordine, lo scambio avveniva in luoghi concordati o all’interno del negozio. Per lo spaccio il gruppo gestito da Giuseppe Liberato operava  grazie a una rete di “pusher”. L’ hashish , acquistavto sulla “piazza” napoletana rifornendosi da Michele Iafulli, pregiudicato, legato da vincoli di parentela al clan dei Tolomelli , egemone nel quartiere Sanità di Napoli.

I due gruppi criminali godevano della complicità di tre poliziotti in servizio presso il Commissariato di Marcianise.

Gli agenti, Camarca Nunziante, Albano Alessandro e Petrillo Domenico sono finiti in manette e  accusati di reati gravi come corruzione, peculato e droga e tra gli episodi ce n’è uno che riguarda Gigi D’Alessio. Uno degli agenti, infatti,  pare conoscerlo ed essere uno degli uomini del suo staff al punto da utilizzare l’auto di servizio per far fare da “scorta” all’auto  del cantante a Napoli in occasione della presentazione di un cd. Lo stesso agente lo seguì poi negli Stati Uniti per un concerto che D’Alessio tenne a New York assentandosi dal posto di lavoro e presentando una falsa certificazione sanitaria.

Uno dei poliziotti era parte  dell’organizzazione gestita da Bucciero, si occupava della consegna di dosi di cocaina,  tra i quali molti imprenditori e professionisti, e al conseguente recupero del credito della vendita della dosi ed in seguito al riciclaggio dei guadagni.

I poliziotti, inoltre, chiudevano un occhio sull’attività di spaccio di Giuseppe Liberato al fine di ottenere informazioni utili per portare a termine indagini  di polizia giudiziaria ed  accreditarsi lustro e i fiducia nei confronti dei loro superiori.

 

Elenco dei destinatari della custodia cautelare:

– Donato Bucciero ,46enne di Marcianise , pregiudicato, affiliato al clan Belforte

– Immacolata Bencivenga, 43enne, moglie di Bucciero

– Rosa Bencivenga, 25enne da Marcianise

– Nunziante Camarca, 37enne , Ass.te C. della Polizia di Stato

– Isabella Laddaga, 34enne da san Prisco

– Francesco Trillicoso, 57enne, da Marcianise

– Giuseppe Liberato , 41enne da Marcianise , pregiudicato

– Antonio Cirillo, 44enne di Marcianise

– Roberto Delle Curti, 44enne di Marcianise;

– Francesco Di saverio, 29enne di Capodrise;

– Luljetya Hoxha ,34enne, albanese;

– Michele Iafulli, 36enne, napoletano, pregiudicato;

– Pasquale Piccirillo, 40enne di Marcianise;

-Daniele Pugliese, 25enne, casertano;

– Alessandro Albano, 48enne, da san Nicola La Strada, Sov.te della Polizia di Stato;

– Domenico Petrillo, 41enne, da san Nicola La Strada, Ass.te C. della Polizia di Stato.


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