Con queste parole Roberto Fico, candidato alla presidenza della Regione Campania per il centrosinistra, ha aperto il suo intervento a Giugliano, nel corso della visita di oggi.
L’ex presidente della Camera ha toccato diversi temi centrali per l’area nord di Napoli: ambiente, inclusione sociale e sostegno ai Comuni.
“Giugliano è una terra ferita, ma deve rinascere”
«Solo con gli ultimi interventi regionali – ha spiegato Fico – si è iniziato il processo di smaltimento delle ecoballe e delle bonifiche.
È importante rimanere sul pezzo, perché questa è una terra che è stata troppo ferita.
Dobbiamo continuare con lo smaltimento, con le bonifiche e con la valorizzazione del litorale, che dovrà essere sicuro, balneabile e fruibile da tutti i cittadini e le cittadine.
Giugliano è un pezzo importantissimo della Campania e faremo l’impossibile per migliorare tutto il processo di cambiamento che quest’area deve vivere, perché lo merita».
Campo rom e inclusione: “Vanno cercate le migliori pratiche”
Tra i temi affrontati anche quello del campo rom di Giugliano, dove risiedono oltre 500 persone.
Fico ha ricordato che «la Regione ha già avviato un piano per l’inclusione di quelle famiglie, ma si è fermato».
«Quando arriveremo alla Regione – ha proseguito – studieremo bene tutte le carte e valuteremo le cosiddette best practice,
le migliori esperienze italiane ed europee, per capire come adattarle anche qui. Sono problematiche complesse, ma vanno affrontate e non ignorate».
Legge speciale per Giugliano: “I Comuni non devono essere lasciati soli”
Il candidato ha poi commentato la mozione approvata dal Consiglio comunale di Giugliano che chiede una legge speciale per la città,
alle prese con gravi carenze di personale e di agenti di Polizia Municipale.
«I Comuni – ha spiegato Fico – vivono da anni problemi di organico e di bilancio, frutto del blocco delle assunzioni e del definanziamento.
Ma sono il cuore democratico della vita del Paese.
Il Governo e la Regione devono intervenire per potenziare i servizi pubblici e garantire nuove assunzioni.
Mi farò portavoce di questa esigenza: la Regione sarà vicina ai Comuni e lavorerà con i sindaci, che sono il presidio di legalità e buona amministrazione del territorio».







