Undici cani rinchiusi nei box, circondati da sporcizia e dalle loro stesse feci. In queste condizioni gli animali erano costretti a vivere, l’uno accanto all’altro, tra materiali vari ingombranti, in uno spazio stretto ricavato all’interno di un fondo agricolo di via Ripuaria, a Qualiano. Il proprietario del terreno è un 57enne di Giugliano, che è stato subito sanzionato dai Carabinieri.

Qualiano, cani con infezioni e costretti a vivere tra i propri escrementi

A trarli in salvo sono stati i militari della stazione di Qualiano, insieme a personale dell’Asl veterinaria di Napoli Nord, che li hanno trovati ammassati in cucce improvvisate, costruite senza alcun criterio. La maggior parte dei cani, inoltre, presentava anche evidenti infezioni cutanee, dovute alle scarse condizioni igieniche dell’ambiente e anche perché obbligati a condividere spazi angusti con all’interno materiali di ogni tipo.

I militari, insieme agli operatori dell’Asl, hanno infine scoperto che gli animali non erano registrati all’anagrafe canina. Al termine degli accertamenti, sono state contestate al 57enne violazioni per 3410 euro.

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