“Daspo per chi aggredisce personale sanitario. Dopo l’ennesimo episodio di violenza che ieri si è verificato al pronto soccorso del San Giuliano di Giugliano non possiamo più restare fermi. Chi si permette di usare violenza, che sia fisica o verbale, nei confronti del nostro personale sanitario merita pene esemplari.

Porcelli: “Daspo per chi aggredisce personale sanitario. Drappello di polizia anche al San Giuliano di Giugliano”

Come per le manifestazioni sportive, anche per la sanità deve esserci un pugno duro: chi aggredisce i nostri medici non solo dovrà essere immediatamente arrestato, ma non potrà più gravare sul sistema sanitario nazionale. Le cure di cui necessita dovranno essere a pagamento per i successivi 10 anni. Le prestazioni sanitarie che quel soggetto dovrà fare nel pubblico dovranno essere fatturate e pagate. Non possiamo lasciare nessuno senza assistenza ma chi è un violento e attenta al servizio pubblico dovrà pagare poi di tasca propria le cure per dieci anni.

Inoltre scriverò al Prefetto di Napoli affinchè venga istituito un drappello di polizia o almeno venga prevista la presenza di una volante h24 al San Giuliano. Parliamo di un ospedale di frontiera, che accoglie un’utenza di 500mila persone. Non si può pensare che l’emergenza esista solo a Napoli. Anche la provincia merita la stessa attenzione da parte dello Stato. E lo meritano i nostri operatori sanitari che si fanno in 4 per garantire l’assistenza sanitaria a tutti, anche a balordi che si permettono di aggredirli”. Così il consigliere regionale, capogruppo PSI-Campania Libera, Giovanni Porcelli commentando l’aggressione avvenuta ieri al pronto soccorso del San Giuliano di Giugliano.

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