Napoli. Ha confessato l’omicidio della madre un uomo di 47 anni, affetto da gravi problemi mentali. L’ultima volta in cui è stata vista Eleonora Di Vicino, 83 anni, risale a fine agosto, poi di lei non si è saputo più nulla. Dopo una segnalazione ai Carabinieri, sono state trovate trovate tracce di sangue in casa e una borsa blu sulla Marano-Pianura, abbandonata sul ciglio di una strada in campagna, circondata da faggi e castagni.

Napoli, uccisa e fatta a pezzi. Il figlio confessa: “Sono stato io”

Con ogni probabilità conteneva resti umani. Ieri sera la borsa è stata prelevata dalla Mortuaria e per accertare che quei brandelli di carne appartengano alla 83enne servirà il Dna per fugare ogni dubbio.

Ieri un uomo di 47 anni, figlio della donna scomparsa, è stato convocato in caserma e ascoltato dai carabinieri. Pare che inizialmente abbia negato di conoscere particolari sulla strana assenza della madre, avrebbe confessato ai militari di averla uccisa.

 

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