Occupato il Teatro San Carlo di Napoli, dove un gruppo di attivisti appartenenti allo “Sportello per il diritto all’abitare” ha fatto irruzione all’interno del celebre teatro partenopeo. I manifestanti sono riusciti a salire sulla terrazza che si affaccia su piazza Trieste e Trento.
Napoli, “stop a B&B e sfratti”: occupato il Teatro San Carlo
Da lì, gli occupanti hanno acceso fumogeni e srotolato striscioni di protesta contro la crescente turistificazione della città. Il bersaglio principale della protesta sembrano essere le strutture ricettive come B&B e affittacamere, la cui espansione negli ultimi anni avrebbe ridotto la disponibilità di alloggi per residenti e studenti.
Tra gli slogan esposti si leggono frasi come “Stop B&B” e “Stop sfratti”. Non è mancata una critica diretta all’amministrazione cittadina, definita con un ironico “Parole, parole, parole”. In un comunicato diffuso dagli attivisti si legge: “Abbiamo deciso di occupare il Teatro San Carlo nella Giornata mondiale del Forum Unesco per rivendicare il diritto alla casa. Vogliamo denunciare la retorica vuota del Comune di Napoli, che da tre anni promette interventi ma non agisce concretamente. La nostra azione è un grido contro la speculazione immobiliare e la mancanza di vere politiche pubbliche per garantire l’abitare a tutti.”