Napoli, sequestrate 20 tonnellate di cibo proveniente dalla Cina

Venti tonnellate di prodotti alimentari importati dalla Cina tra carne, pesce e a base di latte, confezionati ed essiccati, sequestrati a Napoli perché giudicati poco sicuri. È il bilancio dell’operazione eseguita dalle donne e dagli uomini dell’Area Veterinaria del Dipartimento di Prevenzione della Asl 1 di Napoli Centro.

Napoli, sequestrate 20 tonnellate di cibo proveniente dalla Cina

Sotto la lente del personale ASL le aree tra Gianturco e corso Novara, con 23 dirigenti veterinari, 6 tecnici della prevenzione e 4 tecnologi alimentari a lavoro per ispezionare 5 rivendite e altrettanti depositi annessi.

“Può essere certamente definita come tra le la più imponenti operazioni che la nostra ASL abbia mai realizzato a garanzia della sicurezza alimentare”, commenta il direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva.

Tra le irregolarità e le manomissioni maggiormente riscontrate: assenza di informazioni comprensibili (esclusivamente in lingua cinese), presenza di etichette aggiunte alle confezioni con informazioni in lingua italiana, ma incomplete e discordati da quelle originali in lingua cinese (particolarmente critico lo sviamento sulle indicazioni degli allergeni).

Molti prodotti sono inoltre risultati privi di qualsiasi etichetta e documentazione, privi di idonea documentazione di rintracciabilità, alcuni affetti da carenze igieniche e in cattivo stato di conservazione.

Le dichiarazioni di Verdoliva

“Questa operazione ci conferma i sospetti: crediamo che esista una diffusa pratica di mascherare gli alimenti di origine animale con l’applicazione di nuove etichette in lingua italiana, ma con false traduzioni delle informazioni originali in lingua cinese”, aggiunge Ciro Verdoliva.

In questo ambito non si esclude di inviare un Rapid Alert System Safety For Food and Feed, una notifica per allertare dei rischi tutti i Paesi membri dell’Unione Europea.

Serviranno giorni per completare le operazioni di verifica degli alimenti sottoposti a sequestro preventivo, così come per proseguire le indagini che confermeranno o cancelleranno i sospetti di importazione illegale.

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