parcheggiatore via coroglio napoli

Lascia l’auto in via Coroglio per andare a ballare in una discoteca della zona. Viene inseguito per circa un chilometro da un uomo a bordo di uno scooter che lo ferma all’ingresso del locale. Era il parcheggiatore abusivo. E’ la surreale vicenda raccontata da un cittadino partenopeo al parlamentare Francesco Emilio Borrelli.

Napoli, inseguito per un chilometro e bloccato fuori al locale: “Mi devi cinque euro”

Via Coroglio è da sempre una delle zone più frequentate della movida partenopea. Viavai di auto, ragazzi diretti ai locali sul mare, presenza fissa di parcheggiatori abusivi. Come già denunciato in passato dallo stesso Borrelli, l’area è militarizzata da guardamacchine che impongono una vera e propria tassa sul parcheggio agli automobilisti che lasciano la propria vettura, tra l’altro in divieto di sosta.

“Salve deputato – ha scritto la vittima -, volevo raccontarle un triste episodio di venerdì sera a Coroglio (Bagnoli, ndr). Avevo parcheggiato la mia macchina sul curvone per andare a ballare in un locale. Quando stavo quasi per entrare si è avvicinato un parcheggiatore abusivo”.

Qui il risvolto surreale: “Mi ha rincorso con il motorino chiedendomi se fosse mia la Panda parcheggiata a circa a 1km di distanza perché in tal caso gli avrei dovuto 5€ per il parcheggio. Sono stato obbligato a darglieli alimenti la macchina non l’avrei più ritrovata”.

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