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Napoli, infermiere colpito con un pugno al torace all’ospedale San Paolo

Ancora un’aggressione ai danni del personale sanitario in un ospedale napoletano. Questa volta a farne le spese è stato un infermiere in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, colpito con un pugno al torace mentre stava gestendo un sospetto caso di meningite. L’episodio è stato reso noto dal sindacato Uil Fpl, che parla di una situazione degenerata nonostante i tentativi di rassicurazione messi in atto dagli operatori sanitari. Secondo quanto riferito, l’intervento delle forze dell’ordine sarebbe avvenuto solo in un secondo momento, quando ormai l’aggressione si era già consumata.

La denuncia della Uil Fpl: “Violenza inaccettabile nei pronto soccorso”

 

“Inaccettabile che, nonostante la professionalità e il sangue freddo del personale sanitario, si sia arrivati alla violenza fisica”, dichiarano in una nota congiunta i commissari della Uil Fpl Napoli e Campania, Ciro Chietti e Pietro Bardoscia. Un episodio che, secondo il sindacato, dimostra ancora una volta la fragilità delle misure di sicurezza attualmente in vigore negli ospedali. “Quello che si è verificato all’ospedale San Paolo è un fatto gravissimo – spiegano – e conferma che le soluzioni adottate finora non sono sufficienti a garantire la tutela di chi lavora ogni giorno in prima linea per la salute dei cittadini”.

Aggressioni al personale sanitario: numeri allarmanti nel 2025

 

Il caso dell’ospedale San Paolo si inserisce in un quadro già fortemente critico. Nel solo 2025 si contano 46 aggressioni ai danni del personale sanitario nel territorio dell’Asl Napoli 1 Centro, che comprende l’intera città di Napoli. Il numero sale a 72 episodi complessivi se si includono anche le Asl Napoli 2 Nord e Napoli 3 Sud, estendendo il conteggio alla provincia. Dati che confermano come le aggressioni in sanità rappresentino una vera e propria emergenza, soprattutto nei pronto soccorso, spesso sovraffollati e privi di adeguati presidi di sicurezza.

I sindacati: “Subito un incontro con il presidente Fico”

 

Alla luce dell’ennesimo episodio di violenza, la Uil Fpl chiede un incontro urgente con il nuovo presidente della Regione Campania, Roberto Fico, per affrontare in modo concreto la piaga delle aggressioni al personale sanitario. “Servono interventi immediati, investimenti reali e responsabilità chiare – concludono i sindacalisti –. È necessario rafforzare la sanità pubblica campana e garantire sicurezza e dignità a medici, infermieri e operatori sanitari, troppo spesso lasciati soli”.

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