tangenziale arresto targa clonata

A incastrarlo un uomo che ha scoperto una Fiat 500 in Tangenziale, altezza corso Malta, con una targa identica a quella della macchina di sua moglie. Un incontro “sfortunato” che è costato l’arresto al conducente della macchina con targa clonata, Riquetti Domenico, 60 anni.

L’uomo, pregiudicato, è ritenuto responsabile di ricettazione di auto e di  documentazione, risultata rubata e contraffatta. L’operazione è scattata dopo che la locale sala operativa,aveva diramato la nota di un’autovettura che circolava con una targa clonata.

Il legittimo intestatario, infatti, aveva intercettato poco prima un’autovettura simile all’auto di sua proprietà, in uso alla moglie che aveva la sua stessa targa. Ha allertato immediatamente  il 113, dando le indicazioni del percorso dell’auto con la targa “ clonata” la quale percorreva la Tangenziale di Napoli in uscita al Corso Malta. I poliziotti del commissariato Poggioreale hanno intercettato la Fiat 500 segnalata, condotta dal Riquetti, che non ha rispettato l’alt imposto dai poliziotti ed ha tentato di divincolarsi nel traffico. La prontezza degli agenti  ha fatto si che l’auto fosse fermata in via Stadera angolo via Cuomo.

Le verifiche effettuate sull’autovettura, hanno evidenziato incongruenze tra targa, telaio punzonato sul motore e sulla carrozzeria nonché sul libretto di circolazione. In effetti l’auto associata al telaio punzonato nella carrozzeria era provento di furto a Caserta nel maggio dello scorso anno, mentre i documenti erano stati rubati in bianco in Sicilia e successivamente contraffatti. Notiziata l’autorità giudiziaria l’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.

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