Ennesimo episodio di violenza ai danni del personale sanitario. Nella notte tra domenica e lunedì, intorno all’1.30, un equipaggio del 118 in servizio a Napoli presso la postazione Incurabili è stato brutalmente aggredito durante un intervento apparentemente ordinario a Piazza Carlo III. A darne notizia è Manuele Ruggiero, sindacalista Cgil medici e curatore della pagina “Nessuno Tocchi Ippocrate”.
Napoli, aggressione al 118: autista colpito con testata e pugno durante soccorso
Un uomo di circa 40 anni, di origine africana e in evidente stato di ebbrezza, era stato soccorso, stabilizzato e trasportato in ambulanza verso l’ospedale Fatebenefratelli. Ma, al momento del trasferimento sulla barella ospedaliera, ha improvvisamente sferrato una violenta testata all’addome dell’autista soccorritore, seguita da un pugno al volto. L’attacco ha scatenato momenti di panico a bordo del mezzo.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno bloccato l’aggressore e lo hanno condotto in caserma. L’uomo è ora indagato per aggressione a pubblico ufficiale e lesioni personali: con le nuove normative in vigore, rischia il carcere.
“È la trentesima aggressione del 2025 solo nella Asl Napoli 1 – denuncia Ruggiero – e la trentottesima considerando anche Napoli 2. Il personale del 118 opera ormai in trincea”. Sindacati e associazioni tornano a chiedere misure urgenti di tutela, come l’introduzione di body cam, la presenza fissa delle forze dell’ordine nei contesti ad alto rischio e pene più severe per chi aggredisce chi salva vite.