La filiera bufalina campana lancia un nuovo, forte segnale d’allarme. Il sindaco di Aversa, Franco Matacena, ha scritto lo scorso 7 dicembre al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al sottosegretario Mantovano per sollecitare un intervento immediato a difesa di uno dei simboli del Made in Italy, oggi minacciato da frodi e concorrenza sleale.
Mozzarella di bufala a rischio, il sindaco di Aversa scrive a Meloni: “Intervento immediato per fermare la crisi”
Nella missiva, il primo cittadino richiama il recente via libera del Senato della Repubblica a misure pensate per rafforzare la tracciabilità dei prodotti agroalimentari, sottolineando però come i tempi di applicazione rischino di essere troppo lunghi rispetto all’emergenza in atto. Un’emergenza che pesa in modo particolare sulla provincia di Caserta, dove la mozzarella di bufala rappresenta una colonna portante dell’economia locale.
Secondo Matacena, l’assenza di controlli immediati ed efficaci ha aperto la strada a pratiche irregolari che penalizzano allevatori e caseifici onesti, mettendo a rischio la tenuta dell’intero comparto. Una situazione resa ancora più critica da recenti decisioni giudiziarie che hanno evidenziato le lacune dell’attuale quadro normativo. Da qui l’appello al Governo a sostenere una misura inserita nella Legge di Bilancio 2026, in grado di anticipare strumenti concreti di controllo e coordinamento nazionale contro le frodi. L’obiettivo è chiaro: salvaguardare la filiera bufalina, evitare la chiusura di stalle e aziende e difendere migliaia di posti di lavoro.








