Una busta con minacce di morte e un proiettile indirizzata alla ministra del Sud, Mara Carfagna. La missiva sarebbe stata recapitata alla rappresentante di Forza Italia alcune settimane fa.

Minacce di morte alla ministra del Sud Mara Carfagna: recapitata busta con proiettile

A confermare il fatto sarebbe il racconto relativo alla corrispondenza intrattenuta dall’avvocato ed ex senatore Giancarlo Pittelli, ora in carcere, con alcuni amici e parlamentari. L’intera vicenda è stata riportata in un articolo de Linkiesta.

Da quanto si evince, Mara Carfagna è una dei destinatari delle lettere dell’ex senatore Giancarlo Pittelli, in carcere dal 2021 con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

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La ministra per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, ha espresso vicinanza alla collega. “Solidarietà al ministro Carfagna, destinataria di una busta contenente un proiettile e gravissime minacce di morte. Le intimidazioni e la violenza anche verbale vanno condannate con decisione: non ci può essere spazio per chi assume comportamenti deplorevoli e antidemocratici. Un abbraccio a Mara”, ha dichiarato Gelmini.

La presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini parla di “intimidazione gravissima, frutto avvelenato di un clima di odio di fronte al quale serve rispondere con la massima fermezza democratica”. Solidarietà anche dal ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta: “All’amica Mara, va la mia piena solidarietà per le ignobili minacce di morte che ha ricevuto. Intimidazioni da condannare con fermezza. Avanti a testa alta”.

Messaggi di solidarietà e vicinanza anche da parte del Partito democratico. “Piena solidarietà dalle deputate e dai deputati del Pd alla ministra Mara Carfagna per le minacce di morte ricevute. Occorre dire con fermezza basta al clima d’odio che causa questi atti odiosi e vigliacchi”, ha aggiunto Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

“Massima solidarietà alla ministra Mara Carfagna per le vili minacce ricevute. Conosco Mara e sono certo che questi atti vigliacchi non fermeranno il suo lavoro al Ministero per il Sud”, ha commentato Luigi Di Maio del Movimento Cinque Stelle. Al coro di solidarietà si è unit anche il vicepresidente della Camera Ettore Rosato, di Italia Viva: “Fatto gravissimo, segnale di allarme del clima d’odio e intimidazione alle Istituzioni da contrastare con determinazione. Confido che Magistratura e forze dell’ordine facciano luce”.

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