Lutto a Mileto, in provincia di Vibo Valentia. E’ morto Leopoldo Dimasi, 30enne originario della frazione Paravati, proprio quando si pensava avesse vinto la sua battaglia. Il ragazzo era entrato in coma a seguito di un incidente stradale, accaduto l’anno scorso nel mese di aprile.
La Polo Volkswagen di colore grigio, guidata dal 30enne, forse a causa dell’asfalto bagnato per la pioggia battente, era improvvisamente finita dall’altra parte della carreggiata schiantandosi contro il muro di un noto ristorante della zona.
Il corpo del ragazzo fu estratto dai soccorsi e trasportato con un elisoccorso in ospedale, al “Pugliese” di Catanzaro. Furono ore di ansia e di apprensione. Sui social nacquero i primi gruppi di preghiera. In centinaia scrissero messaggi di solidarietà al ragazzo, ma soprattutto alla famiglia.
Leo era entrato in come fin da subito e le sue condizioni non presagivano miglioramenti, almeno fino alla festività dell’Angelo. In quella giornata aveva dato segnali di risveglio. E quel barlume di speranza si era riacceso. Per il 30enne era iniziato un lungo percorso di riabilitazione, poi il ritorno tanto atteso a casa, verso Natale.
Poi di nuovo l’incubo. Leo si è sentito male a causa di un’emorragia cerebrale ed è stato trasportato all’ospedale “Annunziata” di Cosenza dove ha lottato tra la vita e la morte.
Ma non ce l’ha fatta. La data dei funerali non è stata ancora stabilita. Sotto cho un’intera comunità, che sin dal primo momento è stata accanto alla famiglia del 30enne.
