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Melito, “A Natale la bambina resta con me, altrimenti vi ammazzo”: 19enne di Giugliano investe i suoceri dopo la denuncia

Melito, "A Natale la bambina resta con me, altrimenti vi ammazzo": 19enne di Giugliano investe i suoceri dopo la denuncia

Una discussione accesa sull’affidamento della figlia durante le festività natalizie si è trasformata in un grave episodio di violenza a Melito, in provincia di Napoli. Antonio Bottino, 19 anni, di Giugliano, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo aver investito volontariamente i genitori della sua ex compagna.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, la lite sarebbe degenerata sotto gli occhi dei suoceri, intervenuti per calmare gli animi. Il giovane avrebbe però perso il controllo, arrivando a minacciare di morte il padre della ragazza.

La denuncia e la vendetta: investiti fuori dalla caserma

Spaventati dall’escalation di violenza, i genitori della donna si sono recati presso la caserma dei carabinieri di Melito per sporgere denuncia. Ma pochi minuti dopo, una volta usciti, sarebbero stati travolti dall’auto guidata dal 19enne, che nel frattempo li aveva seguiti.

Il ragazzo, a bordo della sua vettura, avrebbe accelerato improvvisamente, ignorando una precedenza e puntando dritto contro la coppia, per poi darsi alla fuga. L’episodio è avvenuto sotto gli occhi di diversi testimoni, che hanno immediatamente allertato i soccorsi.

Suoceri in ospedale: fratture multiple

Le vittime sono state trasportate d’urgenza all’ospedale di Frattamaggiore. L’uomo ha riportato fratture alle vertebre, alle costole e al setto nasale, mentre la donna ha subito una frattura al polso. Entrambi sono stati ricoverati sotto osservazione: non sarebbero in pericolo di vita, ma il quadro clinico resta serio. Successivamente l’uomo è stato trasferito al Cardarelli per ulteriori accertamenti diagnostici.

Arresto e accuse: “Tentato omicidio”

I carabinieri hanno rintracciato il giovane poco dopo presso la sua abitazione. Il pubblico ministero non ha avuto dubbi: per il 19enne è scattato l’arresto con l’accusa di tentato omicidio, aggravata dalla volontarietà del gesto e dalla presenza di numerosi testimoni. Il ragazzo si trova ora in carcere, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.

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