È stata sequestrata la sede degli uffici del Giudice di Pace di Marano di Napoli al termine di un intervento della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli, che ha dato esecuzione all’ordinanza del GIP del Tribunale di Napoli Nord, di convalida del decreto di sequestro preventivo emesso d’urgenza dalla Procura della Repubblica .
Il provvedimento è scaturito da un’attività ispettiva condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Giugliano, che ha fatto emergere gravi violazioni della normativa sulla sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro, previste dal D.Lgs. 81/2008, tali da costituire un pericolo concreto per lavoratori e utenti degli uffici giudiziari.

Mancate certificazioni e carenze igienico-sanitarie
Gli accertamenti hanno evidenziato che, per anni, gli uffici del Giudice di Pace hanno operato senza il rinnovo delle certificazioni antincendio, senza la revisione dei presidi di sicurezza e con vie di fuga di emergenza compromesse, oltre all’assenza della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) .Ulteriori criticità hanno riguardato carenze igieniche e la presenza di umidità nei locali tecnici interrati, condizioni ritenute idonee a favorire la proliferazione di agenti patogeni.
Confermato il “periculum in mora”
I controlli, effettuati congiuntamente da Vigili del Fuoco di Napoli e ispettori dell’ASL Napoli 2 Nord, hanno confermato l’esistenza del periculum in mora, ritenendo che la libera disponibilità dei locali avrebbe aggravato le conseguenze delle condotte illecite accertate. Il sequestro rappresenta una misura cautelare reale disposta nella fase delle indagini preliminari, avverso la quale sono ammessi mezzi di impugnazione




