Sequestro Porto Lacco Ameno

Potrebbe avere pesanti ricadute sull’economia del territorio il sequestro eseguito questa mattina dalla Capitaneria di Porto di Ischia, che ha posto i sigilli al porto turistico di Lacco Ameno su disposizione della Procura di Napoli. L’ipotesi di reato sarebbe occupazione abusiva di suolo demaniale.

Ischia, sequestrato l’intero porto di Lacco Ameno: stagione turistica a rischio

Come spiega l’Ansa, gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo ischitano hanno apposto i sigilli all’intera marina isolana, compresa la banchina dei megayacht, in grado di ospitare oltre 300 imbarcazioni.

Si tratta di un colpo durissimo per il turismo dell’isola, con ripercussioni sulla prossima stagione estiva se non si arriverà al dissequestro dell’area. A quanto pare l’approdo turistico di Lacco Ameno è da anni al centro di una complessa vicenda giudiziaria che vede contrapposti da un lato il più piccolo dei comuni isolani e dall’altro la società di gestione privata della struttura.

Ipotesi occupazione abusiva

Dalle prime informazioni, la causa del sequestro potrebbe essere stata l’occupazione abusiva di suolo demaniale. Il sequestro di questa mattina è stato disposto dal sostituto Procuratore di Napoli, Giulio Vanacore. Si attende ora il ricorso contro il provvedimento di sequestro e la decisione del Riesame. Tutte le imbarcazioni attualmente ormeggiate dovranno adesso “sloggiare” e trovare spazio negli altri porti dell’isola.

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