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Si aggrava ulteriormente la posizione delle due persone che, nei giorni scorsi, sono stati denunciati dai carabinieri della Compagnia di Caserta per aver inscenato la cosiddetta “truffa del cellulare”. A incastrarli un articolo che ha permesso a un’altra vittima di riconoscere nei due malviventi gli autori di un colpo ai suoi danni.

Truffa del cellulare rotto nel casertano, presi i due della Clio nera

Dev’essere stato un dèjà-vu per un 24enne casertano che, nel leggere un articolo stampa riguardante la denuncia per truffa a carico di due persone, ha rivissuto quanto accadutogli nella giornata di ieri. Stesso numero di persone, due, di cui uno con accento romano; stessa vettura, una vecchia Renault Clio scura; stesso modus operandi, un uomo seduto in macchina che parla con un altro in strada che viene urtato al gomito dallo specchietto retrovisore laterale di un’auto in transito che gli fa cadere il cellulare provocandone la rottura del display.

Truffato per 180 euro

Ai militari dell’Arma di Caserta è bastato questo racconto dettagliato per ricondurre la responsabilità di quest’ulteriore truffa in capo ai due soggetti già denunciati nei giorni scorsi. Il danno patito dalla vittima è stato di 180 euro, somma stimata dal truffatore come necessaria all’acquisto di un nuovo cellulare in sostituzione di quello appena rottosi a seguito della caduta causata dal colpo ricevuto al gomito dallo specchietto retrovisore della vettura in transito. Non si esclude che, nei prossimi giorni, altre persone vittime di questo raggiro, apprendendo tale notizia, si presenteranno ai Carabinieri per denunciare analoghi fatti

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