Sono 119 i nuclei familiari presenti nel campo per un totale di 545 persone di cui 316 sono minori, dunque il 58% della popolazione residente nell’accampamento ha meno i 18 anni. 19 donne in stato di gravidanza, 10 soggetti con patologie gravi. Sono alcuni dei numeri raccolti dall’associazione “21 luglio” relativi al campo rom di via Carrafiello e presentati ieri al Comune di Giugliano.
Un dato su tutti quello relativo ai minori: sono 116 quelli di età compresa tra gli 0 e i 6 anni. Uno dei problemi resta quello della frequenza scolastica: solo il 6% degli iscritti lo scorso anno aveva una frequenza superiore al 75%. Questi dati sono la base di partenza per applicare il progetto “Marea”, che ha già prodotto risultati in altri comuni italiani nel superamento dei campi rom.
Il piano si sviluppa in 6 fasi, la prossima sarà la costituzione di tavoli con gli stakeholder del territorio per capire quale soluzione adottare per uscire dall’accampamento. Intanto la presentazione di ieri ha sollevato la reazione politica del consigliere di Fratelli d’Italia Francesco Iovinella: “Oltre 4 milioni e nessun cambiamento – dice l’esponente in consiglio -. Dopo anni siamo ancora al foglio bianco. Servono azioni risolutive e istituzioni presenti a tutti i livelli”.







