“Sono subumani che approfittano di questi momenti per sfogare la loro violenza. La vittoria è un esempio di una nazione che sa collaborare, questi individui invece devono essere colpiti”, questo il commento del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli – ospite del programma “Campania Oggi” di TeleClubItalia (Canale 77) – sulle violenze che si sono avute in occasione dei festeggiamenti per la vittoria della Nazionale agli europei. 

“Non credo che questi comportamenti abbiamo qualcosa a che vedere con il tifo. Hanno dovuto mettere dei poliziotti in anti-sommossa per evitare danni. Piena solidarietà a tutte le Forze dell’Ordine che hanno evitato il peggio”, ha poi aggiunto.  Ferme le sue accuse: “c’è una zona della città che si è girata dall’altra parte. I giovani che hanno vinto sono l’esempio della nostra risalita, i delinquenti sono il male da estirpare. La mia parola d’ordine è: tolleranza zero”. 

“Viene prima l’interesse dei concittadini e delle persone fragili. È evidente che si rischiava una azione impopolare, ma la politica non deve assecondare le peggiori azioni bestiali e si è persa una grande occasione. Credo che forse non ci credessero fino in fondo neanche alcuni soggetti dell’autorità pubblica.

Festeggiamenti per l’Italia, addio alle norme anti-Covid 

Oltre ad episodi di violenza, le norme anti-covid ieri sera sono state completamente dimenticate. “Io ho avuto una discussione con un consigliere di Sarno che si riprendeva senza casco sul motorino mentre girava a tre con figlia minorenne e moglie. C’è bisogno di dare l’esempio, di costruire una nuova realtà culturale e sociale per evitare la deriva anarchica”, ha detto il consigliere Borrelli. 

Non dobbiamo dare all’emergenza Covid la colpa di comportamenti ignobili. Io credo che sia semplicemente inciviltà, delinquenza, anarchia e non rispetto del prossimo”, ha continuato Borrelli. “Questi valori vanno inculcati in primis in famiglia”, ha poi sottolineato. “Ricordo che ieri sono stati incriminati e condannati i minorenni che nei mesi scorsi in piena zona rossa hanno rapinato un rider. Due sono le strade, o si continuano a votare politici corrotti, e poi non ci lamentiamo, o si decide la tolleranza zero. Appicchi i roghi? Ti fai 20 anni. Chi sbaglia paga, altrimenti si va verso la deriva”, ha poi aggiunto, concludendo: “si devono colpire anche le famiglie, perché se tuo figlio minorenne sta in piena zona rossa oltre il coprifuoco per strada, allora cari mamma e papà avete la vostra parte di colpa”. 

Manifestazioni e festeggiamenti, la Camorra dietro la violenza 

“Purtroppo la camorra e la criminalità si insinuano sempre in questi momenti e nelle proteste. Ma questo non vuol dire che l’esultanza e le manifestazioni pacifiche vadano evitate. Sono questi delinquenti che vanno isolati e rinchiusi”, ha sostenuto il Consigliere Borrelli, ricordando che, come in altri momenti di aggregazione, le associazioni camorristiche trovano sempre modo di insinuarsi e porre in essere comportamenti incriminanti. 

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