Come previsto, sarà l’astensionismo ad aver determinato queste elezioni amministrative a Giugliano. Mai negli ultimi anni si sono recate alle urne così poche persone. Ieri, nel primo giorno di elezioni, nella terza città della Campania ha votato appena il 34% degli aventi diritto. Un calo rispetto alla precedente tornata elettorale del 2020 di 12 punti percentuali.
Elezioni a Giugliano, appena il 34% degli elettori alle urne nella giornata di domenica: si vota fino alle 15
La giornata di ieri è trascorsa nei seggi in maniera tranquilla. Eccetto qualche momento di tensione al seggio di via Pigna dove un presidente obbligava gli elettori a lasciare i cellulari sulla scrivania e non portarli dentro la cabina elettorale. Sempre a via Pigna un fac simile ritrovato all’esterno del plesso è stato confusa con la cosiddetta scheda ballerina. Intervenuta la polizia ha effettuato i controlli del caso eliminando qualsiasi dubbio di possibile compravendita di voti.

Il candidato sindaco Salvatore Pezzella ieri ha richiesto l’intervento della Polizia al Comune perché ha segnalato a sua detta anomalie nella gestione del rilascio delle tessere elettorali. Secondo il candidato civico sarebbero state rilasciate anche senza regolare denuncia di smarrimento. Ipotesi questa che dovrà essere verificata dagli investigatori. Intanto si vota ancora oggi sino alle 15. Subito dopo inizierà lo spoglio e si conoscerà il nuovo sindaco di Giugliano, salvo ballottaggio.