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Caivano. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, su disposizione della D.D.A. di Napoli, hanno eseguito una serie di perquisizioni presso i domicili e gli uffici di cinque soggetti.

Tra questi figurano anche  ex amministratori e funzionari del comune di Caivano, nonché tecnici del posto. Le perquisizioni sono finalizzate alla ricerca di atti e documenti afferenti alla gestione delle abitazioni del rione “Parco Verde” di Caivano ad opera della criminalità organizzata. Il materiale sottoposto a sequestro è al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Un mese fa blitz dei Carabinieri al Parco Verde di Caivano

Lo scorso settembre i carabinieri della locale Tenenza hanno assicurato alla giustizia per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio due persone. Si tratta del 41enne Andrea Falco e del 18enne Pasquale Niscio, entrambi del posto e già noti alle forze dell’ordine.

I militari hanno notato uno strano movimento attorno all’isolato A3 del Parco Verde. Dal portone dello stabile, sul cui telaio spuntava una feritoia, i pusher smerciavano involucri di plastica in cambio di denaro. Falco e Niscio erano davanti all’ingresso e da “vedette” si assicuravano che le mani esperte dietro lo spaccio non finissero in manette.

Uno dei “clienti” è stato immediatamente fermato. Nelle sue tasche i militari dell’Arma hanno trovato una dose di crack e una di cobret, una droga ricavata dagli scarti di produzione dell’eroina.

Gli uomini dell’Arma hanno dunque bloccato le due sentinelle, perdendo tra le maglie dello stabile popolare i tre pusher, fuggiti senza però recuperare lo stupefacente ancora da piazzare. I due sono stati arrestati e dopo le formalità di rito accompagnatii al carcere di Poggioreale.

 

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