Si torna a sparare a Fuorigrotta, quartiere occidentale di Napoli. Un 19enne, incensurato, è stato raggiunto da due colpi di pistola al braccio. E’ accaduto ieri sera, poco prima della mezzanotte, in via Cintia. A darne notizia è Fanpage.it.

Agguato a Fuorigrotta, ferito a colpi di pistola figlio del ras di Pianura

Il giovane è il figlio di un pregiudicato di Pianura, ritenuto dagli inquirenti elemento di spicco del clan Marfella-Pesce. Secondo una prima ricostruzione, il 19enne era in scooter con un suo amico quando è stato avvicinato da sconosciuti che, senza dire nulla, hanno esploso alcuni proiettili al suo indirizzo. Dopo l’agguato, il ragazzo avrebbe raggiunto con mezzi propri il pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Per lui una prognosi di 8 giorni. Non è in gravi condizioni ed ha rifiutato il ricovero. Sul posto si sono presentati gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato che hanno ascoltato il ferito, adesso la sua versione dei fatti è al vaglio degli inquirenti.

Nell’area ovest di Napoli è il terzo agguato che si verifica nel giro di 48 ore. Ieri, infatti, Emanuele De Angelis, 28enne pregiudicato, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in via Contieri, nel quartiere Soccavo. Emanuele è stato freddato con 5 colpi alla testa. Martedì, invece, è stato ferito Antonio Ernano, 44enne del Vomero, in via Vicinale Palazziello, nella zona di Soccavo. Ernano è un volto noto alle forze dell’ordine, indagato in passato anche per rapporti con la criminalità organizzata, soprattutto per essere cognato del boss Alfredo Vigilia. Non è escluso che i tre episodi siano collegati tra loro e che, in particolare, gli agguati a Soccavo possano segnare l’inizio di una nuova faida contro il clan Vigilia, attivo nel medesimo quartiere.

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