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PUC di Giugliano, l’opposizione attacca: “No a decisioni calate dall’alto, serve un percorso partecipato”

Scontro politico sul nuovo Piano Urbanistico Comunale di Giugliano. I consiglieri comunali di opposizione denunciano modalità e tempi che definiscono “inaccettabili” e parlano apertamente di assenza di confronto e trasparenza.

PUC di Giugliano, l’opposizione attacca: “No a decisioni calate dall’alto, serve un percorso partecipato”

 

Dopo mesi di richieste rimaste senza risposta, l’opposizione spiega di essere stata costretta a presentare una richiesta formale lo scorso 28 novembre per conoscere le linee di indirizzo del nuovo PUC. Solo il 22 dicembre, però, è arrivata una convocazione “last minute” per un incontro fissato il giorno successivo con sindaco, assessore competente e presidente del Consiglio comunale.

Da quell’incontro, sottolineano i consiglieri, sarebbe emersa una scelta che giudicano gravissima: l’intenzione dell’Amministrazione di adottare il PUC in Giunta entro il 31 dicembre 2025, “senza alcun reale percorso di partecipazione”. “Si pretende di fare in una settimana, festività natalizie comprese, quanto non è stato fatto in un anno. Inaccettabile”, scrivono in una nota.

Nel mirino dell’opposizione c’è soprattutto il metodo. Il Piano Urbanistico Comunale viene definito “l’atto urbanistico più importante nella programmazione della Città”, perché destinato a decidere “come, dove e per chi si svilupperà il territorio nei prossimi decenni”. Nonostante questo, secondo i consiglieri, si starebbe procedendo “in silenzio, senza confronto, senza trasparenza”, escludendo cittadini, associazioni, categorie professionali, ordini e persino il Consiglio comunale.

“Non c’è urgenza. Serve cronoprogramma”

 

L’opposizione fa inoltre sapere di aver avuto riscontri da interlocuzioni regionali secondo cui anche quest’anno sarebbe in arrivo una proroga della scadenza del 31 dicembre 2025, come avvenuto negli ultimi vent’anni. Un elemento che, a loro avviso, escluderebbe qualsiasi urgenza: “Non c’è alcuna necessità che possa giustificare la mancanza di partecipazione”.

Netta la presa di posizione: “Non accetteremo un PUC scritto nelle stanze chiuse del Palazzo, imposto dall’alto e privo di ascolto e confronto”. E ancora: “Il PUC si costruisce con la Città, non contro la Città. Pretendiamo subito un percorso pubblico, partecipato e trasparente”. I consiglieri assicurano che continueranno a vigilare e a denunciare eventuali forzature, ribadendo che “il futuro della Città non è proprietà di questa maggioranza o di pochi”.

In chiusura, l’opposizione rivendica anche una proposta alternativa: avviare un lavoro condiviso tra maggioranza e minoranza a partire dal 7 gennaio, con un cronoprogramma di tre mesi per arrivare all’adozione e all’approvazione del PUC, rispettando tutti i passaggi previsti dalla normativa. Un percorso che, secondo i firmatari, potrebbe portare a “un risultato storico ed in piena regola”. Il comunicato è sottoscritto dai consiglieri comunali Giovanni Pianese, Francesco Iovinella, Francesco Mallardo, Pasquale Ascione, Filomena Lanzaro, Giovanni Pirozzi, Gianluca Pianese, Lucia Ciccarelli, Michela Fato, Andrea Galluccio, Domenico Panico e Francesco Carleo.

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