Sono quattro i candidati alle prossime elezioni regionali in Campania risultati “impresentabili” secondo le verifiche effettuate dalla Commissione parlamentare Antimafia, in base al codice di autoregolamentazione.
Campania, quattro “impresentabili” alle regionali secondo l’Antimafia: chi sono
Tre di loro sostengono il candidato del centrodestra Edmondo Cirielli, mentre uno è schierato con Roberto Fico, espressione del campo largo. Il primo è Davide Cesarini, in corsa con la lista “Democrazia Cristiana con Rotondi – Centro per la Libertà”, condannato a un anno e sei mesi per bancarotta fraudolenta. A suo carico il gip del Tribunale di Macerata, lo scorso 3 luglio 2024, ha inoltre disposto il rinvio a giudizio per riciclaggio. Segue Luigi Pergamo, candidato nella lista “Pensionati Consumatori – Cirielli Presidente”, per il quale il gip del Tribunale di Firenze ha disposto il rinvio a giudizio per una serie di reati, tra cui autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
Tra gli “impresentabili” figura anche Pierpaolo Capri, in lista con “Unione di Centro”, rinviato a giudizio per riciclaggio. La Commissione ha infine segnalato Maria Grazia Di Scala, candidata con “Casa Riformista per la Campania” a sostegno di Roberto Fico, rinviata a giudizio per tentata concussione. L’elenco è stato reso noto dalla presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo, nel corso della seduta in cui sono stati illustrati gli esiti dei consueti controlli sui candidati considerati “impresentabili”.







