Pozzuoli. C’è un fermo per l’omicidio di Alessandro Cristian Amato, il 45enne ucciso con un coltellata in via Pisciarelli a Pozzuoli, durante una rissa familiare.

Pozzuoli, ucciso per quote condominiali: fermato presunto killer, è un parente della vittima

Si tratta di un 63enne, parente della vittima, anche lui rimasto ferito nella zuffa assieme ad altre 3 persone. Al momento gli viene contestato il reato di omicidio volontario. Il fermo è in attesa di convalida da parte del Gip.

I fatti ieri, a Pozzuoli, intorno alle 19. Un’alterco nato per questioni economiche, relative alle quote condominiali e alle parti comuni di un edificio popolare, è degenerata in rissa e poi in omicidio. Alessandro Cristian Amato, 45 anni, è stato ucciso a coltellate, in via Pisciarelli, da un parente. Coinvolti nella rissa una decina di persone, in 5 sono rimasti feriti – 4 di loro sono parenti della vittima. Per il 45enne non c’è stato niente fare: è morto durante il tragitto in ospedale. Fatale un fendente che lo ha colpito all’altezza dell’emitorace sinistro. Dalle indagini è emerso che Alessandro Cristian Amato è il cognato del boss del quartiere di Bagnoli, Massimiliano Esposito detto ‘o scognato’, ma lui risulta incensurato. Le indagini sulla morte di Amato sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli: acquisite già le immagini di videosorveglianza per ricostruire la dinamica dei fatti.

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