Potrebbero esserci le prime riaperture a partire dalla penultima settimana di aprile. Il Governo, tuttavia, mantiene la linea dei rigore: si aprirà soltanto se i dati dovessero migliorare. Due giorni fa Draghi ha detto, in conferenza stampa, che “ora non ho una data, ci stiamo pensando in questi giorni. E poi dipende dall’andamento dei contagi e come dicevo dalle vaccinazioni”. Dunque, massima cautela da parte dell’Esecutivo.

Riaperture, torna la zona gialla: c’è la data. Cosa succede per bar, ristoranti e cinema

Secondo un’indiscrezione del Messaggero, la data invece ci sarebbe. Ed è quella del 19 aprile. Da quel giorno, infatti, potrebbero riaprire bar, ristoranti, cinema e teatri finora rimasti chiusi a causa delle restrizioni governative.

Inoltre, secondo Il Messaggero, le regioni attualmente in fascia arancione – come Lazio, Umbria, Veneto, Abruzzo, Basilicata, Liguria, Marche Molise, Sicilia e le province autonome di Trento e Bolzano – hanno già dati da zona gialla.

E’ probabile però almeno fino a maggio “l’adozione del giallo rafforzato”: bar e ristoranti aperti solo a pranzo, con orario ridotto alle tre o alle quattro di pomeriggio per evitare gli assembramenti fuori dai locali all’ora dell’aperitivo. Stesso discorso vale anche per cinema e teatri che avrebbero dovuto riaprire lo scorso 27 marzo. Per le palestre, invece, si dovrà attendere ancora un po’, almeno un altro mese. Per il momento si tratta di ipotesi che potrebbero essere confermate anche sulla base dei contagi e sull’andamento della campagna vaccinale.

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