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Napoli. Scuole svuotate dal vaccino AstraZeneca. Sono molti infatti i docenti vittime degli effetti collaterali della vaccinazione.Tra di essi, i più comuni sono ebbre alta, dolori articolari, mal di testa, nausea. I disagi fisici durano almeno due giorni, prima del ritorno graduale alla normalità.

Campania, scuole svuotate dal vaccino: docenti a casa dopo il vaccino AstraZeneca

La campagna di vaccinazione procede a ritmi serrati in Campania. Sono già 111mila – secondo Repubblica – le persone appartenenti al mondo della scuola che hanno già avuto la somministrazione della prima dose. Solo a Napoli le adesioni superavano, alle ore 17 di ieri, la soglia di 15 mila ed i vaccinati, sempre in base ai dati di ieri pomeriggio, erano 5200, tra docenti, presidi e personale scolastico. Da oggi, poi, la Asl Napoli 1 diretta da Ciro Verdoliva somministrerà agli insegnanti 2500 vaccini al giorno.

I numeri sono significativi ma gli effetti collaterali sul personale scolastico si fanno sentire. Molti istituti sono costretti a chiudere o a riorganizzare le attività mentre i docenti sono richiamati a vaccinarsi alla mostra d’Oltremare.  Il primo istituto a risentirne è stato il liceo Alberti, chiuso per due giorni: tutti in Dad. Poi anche altre scuole hanno dovuto fronteggiare gli effetti collaterali di AstraZeneca. Il liceo Mercalli di Napoli, ad esempio, “vista la massiccia adesione alla campagna vaccinale del personale scolastico e le relative convocazioni per la somministrazione” è stato costretto a riorganizzare le attività didattiche classe per classe.

Ma oltre ai docenti impegnati a vaccinarsi, sono tanti gli insegnanti e i dipendenti amministrativi costretti a casa dagli effetti collaterali del vaccino. C’è chi accusa febbre alta, anche oltre i 38 gradi corporei, chi mal di testa e dolori articolari. Nessun caso particolarmente grave. La maggior parte dei sintomi, provocati dalla reazione immunitaria dell’organismo, tende a sparire nel giro di 48 ore.

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