aggressione 118 napoli via salvator rosa

Napoli. Nuova aggressione ai danni del personale del 118. Questa volta a via Salvator Rosa, i parenti di un paziente vittima di un malore in strada hanno preso a calci e pugni due infermiere e l’autista del mezzo di soccorso.

Napoli, nuova aggressione al personale del 118: calci e pugni alle infermiere

Secondo i familiari del paziente, i paramedici del pronto intervento sarebbero intervenuti tardi sul posto. Da qui la reazione violenta. Le infermiere sono state aggredite a suon di pugni e poi strattonate per i capelli. Gragnuola di calci invece per il conducente che era sceso per dare una mano. Si tratta della seconda aggressione ai danni del personale del 118 dall’inizio del 2021 dopo quella del 3 gennaio a San Giovanni a Teduccio. Un trend che non accenna a diminuire nonostante l’inasprimento delle penne.

La nuova legge sulle aggressioni ai camici bianchi, infatti, varata nell’agosto del 2020, applica le pene previste per le lesioni gravi cagionate a un pubblico ufficiale ossia la reclusione da quattro a dieci anni, mentre per le le lesioni gravissime, la reclusione stabilita va da otto a sedici anni. Previste anche le circostanze aggravanti e sanzioni amministrative (da 500 a 5.000 euro). Sull’evento si attende la denuncia delle vittime dell’aggressione per procedere all’identificazione di chi ha compiuto reati.

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