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Arriva la decisione del giudice per gli arrestati per la rapina al rider a Calata Capodichino. Il gip del Tribunale di Napoli ha convalidato il fermo per i due maggiorenni. Restano dunque in carcere Michele Spinelli e Vincenzo Zimbetti. 

Rapina e ricettazione, in concorso con altri quattro complici (minorenni, attesa la convalida per loro domani), è l’accusa per i due. I due indagati avevano confessato la rapina ma negato di possedere armi che non sono state trovate. Ora faranno ricorso al Riesame.

L’arresto dei rapinatori del rider

I due hanno partecipato all’aggressione e alla rapina di Gianni Lanciano, il rider 50enne derubato del motorino in Calata Capodichino. La rapina è divenuta un caso mediatico perché ripresa in un video che ha fatto il giro dei social e grazie al quale la Polizia di Stato è riuscita a rintracciare gli autori in meno di 24 ore. Oltre ai due maggiorenni, il branco era composto di altri quattro ragazzi, che sono invece minorenni. Tutti e sei sono in stato di fermo. Nelle prossime ore si terrà l’udienza di convalida del fermo per i quattro minori, che hanno tra i 15 e i 16 anni.

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I sei sono stati individuati e fermati dalla polizia poche ore dopo la diffusione del video. Sono tutti residenti tra i quartieri di Secondigliano e Miano. Qualcuno di loro è figlio di pregiudicati noti alle forze dell’ordine, come elementi di spicco del clan Di Lauro. Due dei minorenni si sono consegnati spontaneamente alla polizia dopo essersi riconosciuti nel video che ha fatto il giro del web in pochissimi minuti.

La storia ha avuto però un lieto fine per Gianni. Oltre all’arresto, infatti, l’uomo ha ricevuto offerte di lavoro visto che è disoccupato.

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