Il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, prolunga le misure restrittive già in vigore in città fino al 15 dicembre. Restano quindi chiuse spiagge e piazze. Minori in strada dopo le ore 18 solo se accompagnati. Riapre il 3 il mercato settimanale solo per i generi alimentari.

Giugliano, prolungate misure restrittive fino al 15 dicembre

In vista del cambio di “colore” per la Campania, che probabilmente sposterà la Regione in zona arancione il prossimo 4 dicembre, il primo cittadino della terza città della Campania scongiura con una nuova ordinanza un pericoloso allentamento delle misure di contenimento del’epidemia. “Allo scopo di fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio comunale – si legge sul sito del comune -, si prolungano fino al 15 dicembre 2020 le misure previste dall’ordinanza n.3, allo scopo di scongiurare gli assembramenti sociali”.

Il rispetto della ordinanza è demandata alla Polizia Municipale e alle Forze dell’Ordine. La sua violazione comporta l’applicazione della sanzione amministrativa prevista dall’art. 4 , comma 1 della L. legge n. 19 del 25.03.2020 da € 400,00 a € 1.000,00. I punti principali dell’ordinanza, che confermano quelli relativi al provvedimento già in vigore, sono i seguenti:

  • DIVIETO DI FUMO. Nelle aree pubbliche o aperte al pubblico del territorio cittadino di Giugliano in tutte le ore del giorno è fatto divieto assoluto di fumare, data l’incompatibilità di tale azione con l’uso della mascherina. Il divieto è esteso anche alla sigaretta elettronica. No al consumo di bevande e cibo in luoghi pubblici diversi dai locali. Nelle aree pubbliche o aperte al pubblico del territorio cittadino di Giugliano in tutte le ore del giorno è fatto divieto assoluto di consumo di cibi e bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, data l’incompatibilità di tale azione con l’uso della mascherina. Sono escluse le aree utilizzate dai pubblici esercizi per la loro attività che prevedono posti al tavolo. Si intende per consumo il possesso di una delle suddette bevande a cui sia stato rimosso il dispositivo di chiusura del contenitore (tappo, linguetta della lattina, etc.), ovvero in bicchiere.
  • PUBBLICI ESERCIZI. Dalle ore 18:00 alle ore 5.00 del giorno seguente nelle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) i locali interni e le aree esterne (con o senza dehors) destinate alla somministrazione, dovranno essere sgomberati dagli avventori/clienti e chiusi al pubblico da parte dei titolari delle stesse attività (le eventuali sedute esterne dovranno essere ritirate, ove possibile, all’interno di locali chiusi ovvero rese inservibili tramite ad esempio catenelle, nastri, pannelli) fermo restando le disposizioni nazionali e regionali relative al delivery. Bisognerà esporre all’ingresso del locale apposito cartello indicante l’orario di apertura e chiusura dell’esercizio, nonché un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
  • MINORI DI ANNI 18. Dalle ore 18.00 alle ore 22.00 di ogni giorno, fino a nuova disposizione, è fatto divieto ai minori di anni 18 di circolare nei luoghi pubblici senza essere accompagnati da un genitore / altro adulto familiare o altro adulto abitualmente convivente o deputato alla loro cura; l’accompagnatore dovrà vigilare sul rispetto da parte di questi delle disposizioni sul distanziamento fisico e sull’utilizzo dei DPI. Si ricorda che l’accompagnatore ha anche la responsabilità della valutazione dello stato di salute proprio e del minore (automonitoraggio condizioni di salute);
  • PIAZZE E LUOGHI PUBBLICI. Tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00 e sabato e domenica dalle 10.00 alle 22.00 è interdetto l’accesso al pubblico in Piazza Gramsci, Piazza Matteotti, Piazza Annunziata, Piazza Cristoforo Colombo.
  • È vietato lo stazionamento di due o più persone su Via Giacinto Gigante e sui marciapiedi di Via Vittorio Veneto. Su aree e strade pubbliche è vietato lo stazionamento di pedoni in numero superiore a quattro unità anche a prescindere dal rispetto delle misure di distanziamento interpersonale e antiassembramento e con deroga per i soli componenti di un unico nucleo familiare e per persone conviventi. Nei giorni di sabato e domenica per l’intera giornata è interdetto l’accesso a tutte le spiagge del territorio.
  • USO DELLE MASCHERINE. Per arginare il diffondersi del contagio, l’Amministrazione comunale ritiene fondamentale confermare l’obbligatorietà e il corretto utilizzo delle mascherine – sia al chiuso che all’aperto – ed evitare occasioni di assembramento nei numerosi spazi aperti al pubblico. La mascherina va indossata correttamente. Deve coprire dal mento al di sopra del naso: tenerla sotto il mento, equivale a non indossarla.

 

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