Non solo Castellammare di Stabia. Sono altri i comuni della provincia di Napoli che hanno deciso di ritardare l’apertura delle scuole. Nella penisola correnti sono sei i sindaci che hanno emesso ordinanze specifiche per prorogare l’inizio dell’anno.

Provincia di Napoli, sei comuni ritardano l’apertura delle scuole al 28 settembre

I primi cittadini di sei centri urbani della penisola sorrentina hanno preso questa decisione per garantire l’avvio dell’anno scolastico in condizioni di assoluta sicurezza e nel rispetto di tutte le norme di contenimento della diffusione del Covid-19.

«A seguito delle operazioni di voto previste nei giorni 20 e 21 settembre – spiegano i primi cittadini di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, di Sorrento, Giuseppe Cuomo, di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, di Meta, Giuseppe Tito e di Vico Equense, Andrea Buonocore – si renderà necessario procedere alle operazioni di sanificazione di aule, uffici, palestre, mense, e tutte le altre aree di pertinenza scolastica. Comprendiamo gli eventuali disagi per le famiglie, a seguito di questo slittamento, ma la salute dei nostri ragazzi viene prima di tutto».

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